21 Set Cosa tratta l’osteopatia
Il trattamento osteopatico può avvalersi di numerosi metodi e tecniche di trattamento. Gli osteopati le utilizzano indifferentemente in funzione delle necessità terapeutiche.
Una classificazione possibile è quella che fa riferimento a queste tre grandi famiglie:
Tecniche per il trattamento di patologie di natura strutturalecolpo di frusta
La tecniche strutturali sono definite tali poiché ristabiliscono la mobilità della struttura ossea.
La specificità e la rapidità delle manipolazione consente il recupero della mobilità articolare.
Hanno una forte influenza neurologica, oltre che puramente meccanica, in quanto favoriscono l’emissione di corretti impulsi dalle e alle terminazioni della parte trattata.
In questa famiglia di patologie rientrano: lombalgie, cervicalgie, brachialgie e formicolii, blocchi articolari di anca ginocchio e caviglia, periartriti scapolo omerali, epicondiliti, disfunzioni a polso e mano (es. tunnel carpale).
Tecniche per il trattamento di imagespatologie di natura cranio-sacrale
Le tecniche craniali agiscono sul movimento di congruenza fra le ossa del cranio e il sacro, ristabilendone il normale “meccanismo respiratorio primario”, ossia quella combinazione di parti ossee, legamentose, muscolari, e fasciali che consentono il riequilibrio e l’armonia delle funzioni craniosacrali.
Con queste tecniche si agisce in particolare sulla vitalità dell’organismo, qualità fondamentale che permette agli esseri viventi di reagire con efficacia agli eventi di disturbo provenienti dall’ambiente esterno e da quello interno.
In questa famiglia di patologie rientrano: Cefalee miotensive, Cefalee vasomotorie, Emicranie, Sintomatologie occlusali e posturali, Sinusiti, Riniti ricorrenti, Otiti, Vertigini, Acufeni.
Tecniche per il trattamento di patologie di natura viscerale
I visceri si muovono in modo specifico sotto l’influenza della pressione diaframmatica. Questa dinamica viscerale può essere modificata (restrizione di mobilità) oscomparire. Applicando una tecnica specifica, l’osteopatia permette all’organo di trovare la sua fisiologia naturale ed i disordini legati alla restrizione di mobilità saranno così corretti. Inoltre esiste da un punto di vista anatomico e funzionale una relazione tra i visceri e la struttura muscolo-scheletrica; una cattiva funzione della struttura (colonna vertebrale), può influenzare uno o più visceri e viceversa. Si possono trovare, in persone che soffrono di mal di schiena, problemi di mobilità del fegato, del colon, del rene o dell’utero. Il trattamento osteopatico mira, attraverso l’addome ed il diaframma, a ristabilire una buona mobilità viscerale.
In questa famiglia di patologie rientrano: Gastriti, Colon irritabile, Affaticamento epatico, Coliti, Ptosi addominale, Prolasso.
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